Rimini | Case popolari, cambiano le regole
Novità in tema di edilizia residenziale pubblica. Questa mattina la prima commissione ha mandato al consiglio con parere positivo dei consiglieri del Pd e quello negativo del presidente Nicola Marcello, Liliana Cingolani (Pdl) e Gianluca Tamburini (M5S). In seno alla maggioranza si è astenuto Savio Galvani (Fds). A illustrare le modifiche il vicesindaco Gloria Lisi.
“Interveniamo su un regolamento che necessitava da tempo di essere rivisto - commenta Lisi – colmando delle lacune e venendo incontro alle nuove esigenze. Quello di questa mattina è stato un primo passaggio importante, che sarà arricchito dal dibattito e dal confronto del consiglio comunale”. Tra le principali modifiche c’è l’eliminazione dell’esclusione d’ufficio dei richiedenti che non hanno provveduto a sottoscrivere la dichiarazione Ise/Isee entro i termini della scadenza del bando, ad ogni aggiornamento della graduatoria, e che saranno invece ora contattati dagli uffici competenti, con richiesta di conferma entro 30 giorni (solo allora saranno esclusi).
E ancora, ci sarà maggiore controllo nell’attribuzione del punteggio per “sfratto per morosità” grazie a un’apposita commissione tecnica nominata dal Comune che valuterà i progetti e sarà introdotta una nuova condizione denominata “sistemazione a seguito di sfratto e condizioni equiparate” che prevede l’attribuzione di 12.060 punti per un periodo di 18 mesi dalla data del rilascio dell’alloggio interessato dal provvedimento di sfratto.
E’ stato innalzato il limite di età per il riconoscimento di anziani soli, che passa da 60 a 65 anni (6900 punti minimo, che aumenta di 200 punti per ogni anno successivo ai 65, fino a 9.900). Tra 2000 e 4000 punti per gli ultrasettantenni con un’anzianità di residenza di almeno 5 anni. E’ stata riformulata la definizione di un nucleo di un solo adulto con minore. La condizione viene riconosciuta solamente se il nucleo è anagraficamente composto dal solo adulto con minori o se sussiste coabitazione con il padre del minore o altro adulto. Questo per evitare le strumentalizzazioni di condizioni famigliari “non istituzionalizzate”.
Infine, il punteggio massimo attribuibile è di 7.300 punti per 10 anni di anzianità di residenza a Rimini (2 punti per ogni giorno di anzianità di residenza a partire dal terzo anno dalla data di iscrizione anagrafica nel Comune).